3312593893Chiamami con fiducia!
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Il caso
Mi chiamo Laura Scarpati e mi sono decisa a
scrivere e testimoniare il mio "caso" proprio per dovere morale verso la
Sig.ra Elsa Marini, non ho preso soldi nulla per testimoniare, ne lei me
lo ha chiesto, anche se lei ci tiene molto alle nostre testimonianze.
La mia storia era drammatica, prima di incontrare Elsa: mio marito
Gianluigi il 2 maggio dello scorso anno era andato via con una ragazza
ucraina la cui la altezza era propozionata alla sua cattiveria,
lasciandomi sola con un figlio con problemi logopedici.
Non ho mai creduto alla magia, ma poichè mi sentivo sfinita e finita
come donna.
Iniziai a contattare tanti maghi, in tutti questi mesi ma le loro cifre
erano assurde e non erano mai disposti a confortarmi quando stavo male.
Dopo tante prove e ricerche, conobbi Elsa Marini e già il fatto che lei
non cercava di vendere per forza ma mi dava solo consigli, già mi faceva
ben sperare.
Mi fece il consulto e mi vide cose che lei non poteva sapere, io non le
avevo parlato del bambino e lei mi disse tante cose su di lui, poi mi
predisse un lavoro come segretaria, io non la credetti perchè io non
avevo fatto domande da nessuna parte e poi volevo pensare a mio figlio.
Dopo 2 settimane mi venne offerto un lavoro come segretaria, da una mia
amica che lavorava in uno studio legale, lei si sposava e voleva
lasciare il posto ma poichè cercavano una sostituta lei non poteva
lasciare finquando non avessero trovato un rimpiazzo. Così mi ritrovai a
lavorare part-time per uno studio legale. e non posso lamentarmi
affatto.
Intanto la sera chiamavo Elsa, e lei c'era ad ascoltarmi a consigliarmi
a confortarmi quando piangevo, mi sentivo come se lei mi volesse bene, e
dire che io non la pagavo per ascoltare i miei lamenti e i miei pianti.
Lei ha una voce dolcissima che ti da fiducia, decisi comunque di provare
a fare un lavoro di ritorno con mio marito.
Lei mi disse che era difficile ma che dovevo essere positiva, e in più
mi regalò un talismano.
Passò un mese e non ebbi risultati, anche se devo dire che presi al
lotto una volta e mi sentivo meglio psicologicamente.
Dopo più di un mese, lei me lo aveva predetto, ma io ero stata
sgorbutica e negativa, mi telefona mio marito, risposi con il terrore
che lui mi chiamasse per chiedermi il divorzio, ma non era così e non
dimenticherò mai le sue parole:<< Ho sbagliato tutto, mi sono svegliato
ieri mattina ed ho capito che tu insieme al bambino siete
importantissimi, mi sentivo come se fossi caduto in un sonno che non mi
faceva ragionare, ma poi all'improvviso qualcosa è cambiato dentro di me
perdonami, ti scongiuro, sei tutto per me, quella donna è stato un
abbaglio>>
Non volevo perdonarlo era difficile accettare che fosse andato via con
una più giovane più bella, ma accettai di incontrarlo sotto al portone
non lo feci salire su.
Vidi un uomo diverso, realmente disperato, non ero lo stesso uomo che
quel giorno era andato via di casa sbattendo con violenza la porta.
Mi disse che lui non aveva più fame non riusciva più a stare bene non
sentiva più stimoli sessuali, pensava solo me le lacrime e i singhiozzi
gli impedirono di continuare a parlare.
Da quel giorno, ho accettato di rivederlo ma in "piccole dosi" è
cambiato è premuroso e la sera parliamo per ore al telefono pur abitando
a cinque chilometri di distanza, lui è più innammorato di quando eravamo
fidanzati, solo io non me la sento ancora di accoglierlo ma sicuramente
a Natale gli farò un bellissimo regalo che non ha prezzo la nostra
riconciliazione, ma prima dovrà soffrire un'altro pochino.
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